Alcuni degli artisti più famosi della storia provengono dall'Italia, tra cui Michelangelo, Leonardo da Vinci, Tiziano, Bernini e Tiepolo. Per centinaia di anni, la pittura italiana ha dominato la scena artistica europea grazie all'uso vivido del colore e della luce. Tuttavia, la lunga storia di asservimento dell'Italia ad altre potenze portò a un crollo nel provincialismo, riducendo il contributo creativo del Paese. In retrospettiva, questo fu un motivo cruciale per la caduta del Paese. Filippo Marinetti, Umberto Boccioni e Giacomo Balla furono in prima linea nel movimento futurista, nato in Italia nel 1910. La rinascita dei legami culturali con l'Europa si deve in gran parte a questo movimento.

Intorno agli anni Venti, Giorgio de Chirico aveva abbandonato il Futurismo a favore delle pratiche pittoriche più tradizionali che avevano ispirato i Surrealisti all'inizio del secolo. Il movimento artistico surrealista fu molto influenzato da queste opere. Dopo la sua prematura scomparsa nel 1964, i dipinti quietisti di Giorgio Morandi gli valsero un ampio riconoscimento in tutto il mondo. La tela bianca che Lucio Fontana ha tagliato con un coltello rappresenta il desiderio di struttura dell'artista moderno. Tra gli scultori italiani moderni che hanno arricchito la ricca storia del Paese ci sono Giacomo Manzù, Gio Pomodoro, Marino Marini, Luciano Minguzzi, Alberto Viani, Harry Bertoia, Mirko Basaldella ed Emilio Greco. Harry Bertoia, Luciano Minguzzi e altri sono alcuni scultori italiani più moderni. (Se siete interessati a saperne di più, cercate la pittura e la scultura occidentale). Milano è la sede di alcune delle case di moda più prestigiose del mondo, tra cui Versace, Gucci, Krizia, Ferragamo, Valentino, Dolce & Gabbana, Prada e Armani, che attirano modelle, stilisti e fotografi da tutto il mondo. Valentino è un'altra importante casa di moda italiana. Inoltre, Modigliani e Alessi sono due dei nomi più noti del design italiano.
Caratteristiche del potenziale immaginativo degli italiani. L'immaginazione si concretizzò in un'ampia gamma di mezzi visivi
Grazie alla sua posizione strategica, l'Italia ha contribuito in modo significativo agli sviluppi estetici e intellettuali del Rinascimento, che sono stati innescati da una rivalutazione delle civiltà classiche greca e romana. Le civiltà greche e romane antiche sono state rivalutate, il che ha spinto a questa rivalutazione. Essendo circondati da così tanti ricordi fisici dell'antica civiltà, gli artisti e i filosofi italiani erano ben posizionati per guidare questo Rinascimento. Questo li mise in prima linea in quella rivoluzione culturale e intellettuale. L'arte e l'architettura rinascimentali sostituirono sempre più le precedenti forme romaniche e gotiche, raggiungendo l'apice nel XVI secolo con la nascita dell'arte e degli stili costruttivi barocchi.